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Sui luoghi del Cammino 

Guarcino e Vico nel Lazio

E proseguendo lungo il nostro viaggio virtuale sui luoghi del Cammino, oggi ripartiremo da Trevi nel Lazio alla volta di Guarcino e Vico nel Lazio. Ci troviamo sulla Tappa 12, una splendida tappa di montagna, in cui si passa dai monti Simbruini agli Ernici, ripercorrendo un’antica strada romana, verso la cui sommità, in mezzo a un magnifico ed estesissimo bosco, incontriamo un arco: l’arco di Trevi, appunto, un antica dogana romana posta sulla strada per Treba Augusta. Trovare questo antico manufatto dove meno ce l’aspetteremmo, è un’autentica, piacevolissima, sorpresa. Dopo…

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Collepardo e la Certosa di Trisulti

Proseguendo sulla tappa 12, riprendiamo il Cammino da Vico nel Lazio. Lasciata questa piccola “Carcassonne” ciociara, dall’imponente cinta muraria, ci inoltreremo negli splendidi monti Ernici, e dopo una bella discesa nel bosco con ampia vista panoramica su una valle verdissima e spettacolare, raggiungiamo Collepardo. Il paesino è un’autentica delizia, in posizione panoramica sopra una valle ricca di acque, e con singolari fenomeni carsici che hanno creato un ampio mondo sotterraneo. Non solo: il centro storico medievale è ricco di casette, vicoli e piazzette che si intersecano in un dedalo di…

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Casamari

Riprendendo il nostro Cammino dalla splendida certosa di Trisulti, una bella strada di montagna, tra splendidi boschi, scende al fiume e poi risale fino a Civita. Da qui, scende gradatamente in mezzo a magnifici boschi, prati e ampie vedute, verso la valle del fiume Liri, che sarà quella che ci accompagnerà fino alla fine del Cammino. E così, in fondo a questa bella tappa, troviamo un autentico gioiello, uno dei rarissimi esempi in Italia di “gotico cistercense”: l’Abbazia di Casamari. L’aria è senza dubbio francese: un piccolo gioiello che ricorda…

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Arpino e Isola del Liri

Lasciataci alle spalle la splendida abbazia di Casamari, volgiamo decisamente alla valle del fiume Liri, avviandoci verso le ultime tappe del Cammino di San Benedetto. Da Casamari, per sterrate tra i campi, raggiungiamo Isola del Liri. La piacevole cittadina si sviluppa su un’isola formata dal fiume Liri, dove questo si biforca in due bracci che nel centro cittadino, all’altezza del Castello Boncompagni Viscogliosi, formano ciascuno un salto: la Cascata Grande e la Cascata del Valcatoio. La prima, con un salto di 27 metri, è la più spettacolare, una delle pochissime…

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Le gole del Melfa

Riprendendo il nostro Cammino, che si avvia ormai verso la conclusione, da Arpino affrontiamo la penultima tappa: quella che conduce a Roccasecca attraversando un’area naturalistica di primitiva, selvaggia bellezza: le Gole del Melfa. Si tratta di un luogo assolutamente magico, in cui davvero si può assaporare il gusto di una natura primordiale. Purtroppo, a causa di una diga che sbarra l’alto corso del fiume, il Melfa rimane secco per buona parte dell’anno. Ma quando c’è acqua, il Melfa è un fiume bellissimo, con salti e rapide che attirano canoisti dall’Italia…

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Roccasecca

In splendida posizione panoramica sulla valle del Liri, e sovrastata dall’imponente mole di Monte Asprano, Roccasecca è un luogo che s’impone, e resta nel cuore. Sarà per la bellezza del borgo, il fascino dei suoi magnifici eremi rupestri, la gentilezza degli abitanti, o forse un insieme di tutti questi fattori. Roccasecca sorse prima del Mille come luogo fortificato del sistema difensivo dell’abbazia di Montecassino, e trasse il nome dalla scarsità d’acqua del luogo. Qui vi nacque uno dei più grandi Dottori della Chiesa: Tommaso d’Aquino. E la presenza del grande…

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Montecassino

Avevamo lasciato il nostro pellegrino a Roccasecca…e allora facciamogli pure percorrere l’ultima tappa e raggiungere l’agognata meta…Montecassino! Ad appena un paio di chilometri da Roccasecca s’incontra l’interessante piccolo borgo di Caprile, dove sono almeno due i motivi d’interesse: la chiesa di Santa Maria delle Grazie, e l’eremo rupestre di Sant’Angelo in Asprano. La chiesa di Santa Maria delle Grazie, il cui esterno è in stile romanico, presenta sulla facciata un gigantesco affresco con San Cristoforo, del 1664. Le enormi dimensioni dell’affresco consentivano a pellegrini e monaci diretti a Montecassino, di…

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